
LE INDICAZIONI DEL MINISTERO DELLA SALUTE
Al fine di prevenire la diffusione del contagio da SARS-CoV-2, in corso nella Repubblica Popolare Cinese, il Ministero della Salute ha diramato una circolare rivolta ai datori di lavoro, contenente indicazioni per gli operatori dei servizi/esercizi a contatto con il pubblico.
Le indicazioni operative fornite dal Ministero tengono conto dell’attuale situazione di rischio presente nel nostro Paese e si identificano con le comuni misure preventive della diffusione delle malattie trasmesse per via respiratoria, in particolare:
- Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi o con soluzioni alcoliche
- Starnutire o tossire non sulle mani ma sul gomito flesso o su un fazzoletto monouso, da gettare in un cestino chiuso immediatamente dopo l’utilizzo
- Evitare di toccare gli occhi, il naso o la bocca con mani non lavate
- Evitare contatti ravvicinati con persone che sono malate o che mostrino sintomi di malattie respiratorie (come tosse e starnuti) senza adottare opportune precauzioni
- Rimanere a casa se si hanno sintomi influenzali
- Segnalare al proprio medico curante ogni eventuale sintomo sospetto
- Informare i lavoratori e gli utenti (fornitori, visitatori, ecc.) mediante apposite comunicazioni, informative e cartellonistica sulle caratteristiche, sui sintomi e sui sistemi di trasmissione del nuovo coronavirus e sulle norme comportamentali da osservare per aumentare i livelli di igiene
- Valutare, in relazione al luogo, alla tipologia di attività svolta, all’affollamento e alle caratteristiche dei luoghi di lavoro (contesto in cui sono inseriti, impianti di aerazione forzata, ecc.), l’opportunità di mettere a disposizione mascherine di protezione delle vie respiratorie (almeno FFP2) e guanti monouso, con le relative indicazioni per l’utilizzo, laddove necessario, e il loro corretto smaltimento
- Assicurare la disponibilità di mezzi detergenti per le mani
- Garantire l’efficace pulizia dei locali e delle postazioni di lavoro
- Divulgare preventivamente i contatti per comunicare in modo tempestivo con le autorità sanitarie a cui rivolgersi in caso di emergenza e in caso di osservazione di sintomatologie sospette
Come ricordato nella circolare ministeriale, ai sensi del D.Lgs. 81/2008, la responsabilità di tutelare dal rischio biologico i lavoratori che, per ragioni operative, vengono a contatto con il pubblico, è in capo al datore di lavoro, con la collaborazione del medico competente.
Per ulteriori informazioni operative è possibile contattare le autorità Sanitarie Regionali oppure il numero verde 1500 attivato dal Ministero della Salute.
CORONAVIRUS E LUOGHI DI LAVORO:
MISURE PREVENTIVE DA ADOTTARE
A fronte dei recenti sviluppi legati alla diffusione del virus SARS-CoV-2 in
Lombardia e in altre regioni del Nord Italia, proponiamo di seguito alcuni
accorgimenti da adottare in azienda, per ridurre il rischio di trasmissione
del virus sul luogo di lavoro.
Possibili misure di prevenzione
- adottare un orario di lavoro flessibile
- favorire, se possibile, il lavoro in remoto
- mantenere distanze fisiche ragionevoli all’interno dei luoghi di lavoro e ridurre i contatti ravvicinati tra i collaboratori (esempio: riunioni), incrementando l’utilizzo di posta elettronica, audio e video conferenze
- ridurre i contatti con i clienti
- adottare politiche di congedi e/o ferie flessibili
- incoraggiare il lavaggio frequente delle mani durante l’orario lavorativo (laddove possibile, mettere a disposizione detergenti aggiuntivi per il lavaggio delle mani e/o salviette igienizzanti)
- porre attenzione all’igiene delle superfici, in particolare pulire più frequentemente le scrivanie (se possibile, far liberare le scrivanie per consentire una completa pulizia delle superfici con i prodotti idonei)
- lasciare indossare le mascherine, se richiesto dal lavoratore (questa misura può essere adottata se non compromette l’attività lavorativa e in aggiunta all’eventuale equipaggiamento da indossare per la sicurezza sul lavoro)
- monitorare costantemente eventuali ordinanze del Ministero della salute su restrizioni in particolari comuni
Indicazioni per i lavoratori in trasferta:
- evitare, se possibile, le trasferte, adottando soluzioni alternative (ad esempio la video conferenza)
- evitare nell’immediato ogni lavoro nelle aree poste in quarantena e/o ad esse limitrofe
- evitare metropolitane o treni e luoghi molto affollati
Il lavoratore che:
- si è recato di recente nella Repubblica Popolare Cinese o è entrato in contatto con qualcuno che lo abbia fattoè stato nelle aree poste in quarantena e/o ad esse limitrofe o è stato in contatto con persone che frequentano queste areeha avuto contatto diretto con persone poste in quarantena o con persone venute a contatto con persone in quarantena
deve comunicarlo all’azienda e
contattare il proprio medico curante o i numeri
segnalati dalle autorità sanitarie regionali.
La Regione Lombardia e la Regione Veneto hanno attivato un numero verde a cui
potere richiedere informazioni ed assistenza:
– numero verde Regione Lombardia: 800.89.45.45
– numero verde Regione Veneto: 800.46.23.40
Si ricorda che coloro che temono di essere entrati in contatto con soggetti
infetti, ma che non hanno alcun sintomo o che presentano sintomi lievi (febbre
e/o tosse senza difficoltà respiratoria), non devono chiamare il 112 e
non devono recarsi in ospedale:il 112 va chiamato in caso di
difficoltà respiratoria, per richiedere l’invio immediato di un’ambulanza.